Gli sperperi e la casta non smettono di far parlare. A essere presi di mira però non sono solo politici e partiti, ma anche facce in vista delle Forze armate. Nell´interrogazione presentata il 29 novembre al ainistero della Difesa dal deputato dell´Idv, Augusto Di Stanislao, si sottolinea infatti che “il 31 ottobre 2012 presso l’aula della Commissione difesa della Camera dei deputati, nell’ambito delle audizioni circa l’indagine conoscitiva sul ‘reclutamento del personale militare dei ruoli della truppa a dieci anni dal decreto legislativo 215/2001´omandante in capo della squadra navale ammiraglio di squadra Giuseppe de Giorgi dichiarava che, i servizi di camerieri svolti dai ‘Volontari di truppa´, fanno parte dell’attività di cerimoniale della nave sia all’estero, che in patria, al fine di ricevere adeguatamente le visite di personalità istituzionali come ambasciatori come gli stessi membri della Commissione difesa”.
Secondo Stanislao, “si faceva dunque dedurre che tali servizi di cerimoniale sono occasionali e non ordinari; il giorno 25 ottobre 2012, al contrario, sul sito www.grnet.it veniva pubblicata una foto che riprendeva il suddetto ammiraglio sull’aletta di plancia, in un contesto indubbiamente operativo con mare mosso”.
“Ciò che imbarazza di quella foto – critica Di Stanislao – è che il suddetto ammiraglio era vestito con un giubbotto alla ‘top gun´, intento a sorseggiare champagne ed assaggiare pizzette e tartine che gli venivano portate con vassoi da due probabili militari in abbigliamento da cameriere. Ciò, contraddicendo a quanto espresso nell’audizione e con probabili rischi per la sicurezza sul lavoro”. Il deputato dell´Idv chiede dunque, “in considerazione della decisa riduzione di personale in particolare VFP1 e VFP4, conseguente alla spending-review, se si voglia ridurre al minimo l’attività di cerimoniale e comunque vietare servizi ad avviso dell’interrogante appariscenti e pretenziosi richiesti agli equipaggi come quelli che si deducono dalla foto in questione, ciò nella piena convinzione dell’interrogante che oggi quanto mai il personale sottoposto a tagli e ristrettezze economiche ed incerti disegni di legge governativi, necessita di indispensabili esempi di sobrietà e di moralità”, conclude.