E’ proprio finita? Sembrerebbe di sì.
Come avevamo analizzato in un articolo di qualche giorno fa, arrivano ulteriori riscontri sulla fine in corso dell’idillio politico-giornalistico tra la coppia Marco Travaglio e Michele Santoro, da un lato, e quella tra Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio, dall’altro.
Stavolta però non sono le dichiarazioni di qualche militante del Movimento 5 Stelle, pronunciate nel corso della trasmissione Servizio Pubblico, a scatenare l’ira del comico e la conseguente ondata di querele, ma è il vicedirettore del Fatto, Travaglio, e il giornale diretto da Antonio Padellaro, a stimmatizzare apertamente Grillo.
Commentando il video registrato dal leader del Movimento 5 Stelle, dove il Capo comico invita chi non è d’accordo con lui a lasciare il Movimento, il Fatto Quotidiano definisce apertamente Grillo come “il comico che non fa più ridere”, che ha “puzza di paura” ed è preso da un “furore leninista”, a causa di un “consenso che vacilla”.
Insomma, d’un tratto sembrano essere diventati piuttosto lontani i tempi in cui il quotidiano di Padellaro e Travaglio elogiava il grillismo e il suo leader. E solo un mese fa, Travaglio difendeva il movimento del comico dai duri attacchi della stampa in un editoriale su Servizio Pubblico.