Non si sa se è stata una sortita estemporanea oppure è stata una dichiarazione mirata a sviare le attenzioni mediatiche dal caso Mps che investe la sinistra e il Pd, come stanno tambureggiando da ieri i quotidiani vicini al centrodestra.
Sta di fatto che il segretario del Pd, Pierluigi Bersani, ha voluto approfondire un tema che nei giorni scorsi aveva soltanto accennato, evocando una sorta di potenziale buco nel bilancio pubblico, e non solo per effetto della recessione che sta ridimensionando le stime sul Pil con inevitabili ricadute sul rapporto deficit-Pil.
Così stamattina, dopo che aveva fatto capire che probabilmente sotto il tappeto dei conti pubblici si nascondeva della polvere in termini di maggiori spese o di minori entrare, Bersani ha precisato durante la trasmissione Agorà su Rai 3: “Non parlo a vanvera, qualcosa so già”.
Bersani ha citato due voci: gli “ammortizzatori sociali” che “non si possono tagliare perché la gente deve mangiare” e il “rifinanziamento” delle missioni all’estero prorogato fino a settembre.
