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Cellulari, la concorrenza si fa sempre più agguerrita

Il mercato della telefonia mobile è oggi più che mai affollato di operatori che cercano di ritagliarsi una nicchia. Nel 2012, vendite per 700 milioni di pezzi.

Gli smartphone sono dispositivi che attirano l’interesse di sempre più utenti che sono interessati a navigare in internet in mobile, scattare foto, effettuare video e connettersi al Gps. Dal momento che questi cellulari hi tech si attestano su cifre abbastanza importanti occorre ricordare che mettendo le offerte con cellulare incluso a confronto tra quelle dei principali operatori è possibile rateizzare la cifra ed avere minuti, sms e rete 3G senza costi aggiuntivi.

Già in crescita da diversi anni, il mercato della telefonia mobile ha fatto registrare nel 2012 una vera e propria esplosione, con vendite di ben 700 milioni di dispositivi cellulari. Nato inizialmente come un comparto di nicchia, il mercato degli smartphone era dominato dai Blackberry, e aveva come principali acquirenti facoltosi manager aziendali, che li utilizzavano in ambito business soprattutto per telefonate e mail.

 

L’apice del successo è stato raggiunto qualche anno più tardi nel mercato consumer, grazie alla crescente diffusione della connettività mobile e distribuita. Ma il vero e proprio boom si è avuto nel 2007, con l’ingresso sul mercato dell’iPhone di Apple, un cellulare totalmente touch e dotato di una serie di applicazioni pensate appositamente per questo dispositivo, contribuendo alla crescita esponenziale di Apple.

 

L’arrivo sul mercato dei “melafonini” ha completamente spiazzato Nokia, fino a quel momento leader indiscusso nel mercato dei cellulari, mentre la coreana Samsung non si è lasciata intimidire, puntando sul sistema operativo Android, e sugli smartphone della classe Galaxy, arrivando a conquistare il 30,4% del mercato.

 

Samsung si conferma dunque il leader indiscusso: il suo fatturato totale ha raggiunto quasi 144 miliardi di euro, mentre l’utile operativo ha toccato i 19,9 miliardi di euro. Dopo Apple, al terzo posto figura Nokia che detiene un 5% circa. Questa triade tuttavia potrebbe non rimanere a lungo la stessa.

 

Secondo la società di ricerche Strategy Analitics infatti, l’attuale concorrenza nel settore si fa sempre più agguerrita, a partire dalle indiscrezioni che vedono all’orizzonte un nuovo iPhone a prezzi più accessibili, per contrastare la gamma più vasta offerta dalla Samsung, mentre Nokia punta tutto sulla nuova classe Lumia. Da non sottovalutare infine, altri contendenti che cercano di ritagliarsi una nicchia in questo affollatissimo settore, tra cui Rim, LG, e Htc.

 

Questi dispositivi infatti ora sono diventati quasi indispensabili per ognuno di noi: si possono utilizzare mentre siamo in viaggio sugli aerei, per esempio, oppure sulle metropolitane, sui treni.

 

Stare senza connessione o anche solo senza il cellulare stesso diventa un vero problema, perché ormai siamo dipendenti dalle app o dai programmi in essi installati.

 

La domanda da porsi è spontanea: siamo davvero così legati a questi smartphone da non poterne fare a meno? Come facevamo solo una decina di anni fa senza Whatsapp e Facebook? Sembra che i produttori di cellulari questo problema non se lo stiano ponendo.

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