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Ecco l’Agenda Monti suggerita sul web dai militanti montiani

L’incentivo delle transazioni elettroniche per combattere l’evasione e l’adozione del sistema degli atenei per il rilancio delle scuole superiori: sono queste le proposte che risultano al momento più votate sul sito dedicato all’agenda Monti.

Sul sito infatti oltre alle linee guida illustrate dal professore al momento della sua decisione di “salire” in politica, c’è la possibilità per i simpatizzanti di creare un profilo personale e inserire – oltre a quelle già caricate – una proposta, che sarà poi oggetto di commenti e votazioni da parte degli iscritti al forum. Ad oggi, l’idea lanciata da Valentina Camorani Scarpa, risulta la più suffragata con 371 voti. Per combattere l’evasione, secondo la proponente che tra l’altro è dottore commercialista, lo Stato dovrebbe assegnare dei “bonus points” sotto forma di detrazioni d’imposta a chi utilizza la carta di credito o il conto corrente on line per pagamenti.

Solo due voti in meno raccoglie l’idea lanciata dal professor Terzi Clementi di riformare il sistema scolastico, e in particolare le scuole superiori. Secondo il professore di Sistemi automatici, per il rilancio della maturità bisognerebbe costituire corsi paralleli e un piano di studio per snellire l’istituzione scolastica e rendere più efficace la didattica e più attivo il ruolo degli insegnanti.

Terzo gradino del podio per la linea di rigore contro gli evasori, lanciata dalla stessa redazione che cura l’Agenda Monti, che totalizza 255 preferenze. Secondo questo piano, sarebbe necessario introdurre una coerente disciplina del falso in bilancio e completare la normativa sull’anticorruzione, l’antiriciclaggio e l’autoriciclaggio. Va rivista la riduzione dei termini di prescrizione per garantire in modo più adeguato l’azione di prevenzione e contrasto di diversi gravi reati. E per finire, un’azione forte contro la criminalità organizzata con l’adozione di misure repressive e preventive dei reati spia, sia per la pubblica amministrazione sia tra privati.

Seguono il piano di riforma dell’istruzione e della formazione, sempre pubblicati dalla redazione, e il più generico impegno dello stesso premier per un rinnovamento della classe politica. Infine, numerose preferenze anche per le misure anti-cash lanciate da Antonio Cibotti.

Insomma, al momento, tra le priorità per l’agenda di governo i militanti montiani vorrebbero una linea più dura contro l’evasione fiscale e un programma concreto di rilancio dell’istruzione. Per ora sono 118 le idee, sottoposte ai giudizi del web, caricate da simpatizzanti e dalla stessa redazione. Vedremo se nei prossimi giorni verranno fuori altre proposte che arricchiranno l’agenda del premier.


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