“Beppe purtroppo sul fisco sei veramente deludente. Scopri oggi l’Agenzia delle entrate? Ricavometro, redditometro, spesometro, minimum tax, parametri, studi di settore, società di comodo. Mai sentito niente di questa roba?”. Si può riassumere così, con le parole di Alberto Rossi, il tono prevalente dei commenti pubblicati dagli iscritti al Movimento 5 Stelle, dopo la lettura dell’articolo del matematico ed economista Beppe Scienza sul Redditometro.
Diversi simpatizzanti del Movimento infatti sembrano non condividere la linea del comico genovese, che un giorno sì e l’altro pure attacca l’Agenzia delle Entrate e gli strumenti utilizzati per il recupero dell’evasione fiscale. “Continuo a non capire il perché vi faccia così paura che lo Stato abbia uno strumento in più per combattere l’evasione – scrive un militante – Il Movimento 5 stelle, si sta rivelando sempre di più un’arca di Noè sulla quale imbarcare di tutto e di più: dai cittadini (giustamente) scontenti per il marciume della politica tradizionale, ai fascisti di CasaPound, dagli evasori incalliti ai malavitosi. Evidentemente c’è qualcosa che non va. Evidentemente per racimolare qualche votarello Grillo e Casaleggio si rivolgono a tutti, ma proprio tutti”.
“Sparare contro tutto e contro tutti e non guardando” il marciume “in casa propria è da stupidi (è proprio da italiani)! Vedi le sparate di Grillo e le vostre quotidianamente”, osserva Tony.
Una ulteriore manifestazione di disapprovazione che si aggiunge alle altre: da quella sulla mancanza di una chiara linea politica – ora vicina alle piccole e medie imprese, ora vicina ai lavoratori che hanno visto un progressivo allentamento dei diritti a causa di “inutili” sindacati – a quella di ieri sera, nella tappa di Salerno dello Tsunami tour, che ha visto Grillo oggetto di contestazione da parte di alcuni antifascisti per la presunta apertura a Casapound.
