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Le ultime (pazze?) idee di Krugman

Le ultime proposte del premio Nobel all’economia Paul Krugman per salvare le casse degli Stati Uniti provocano dibattito, critiche e reazioni. Stampare un super bigliettone o vendere titoli “morali” diventano soluzioni che provocano i repubblicani, contrari all’approvazione di misure che svantaggino la classe più abbiente.

La platinum option

La pensata del Nobel è semplice: il presidente americano Barack Obama dovrebbe tenersi pronto a coniare una moneta di platino da 1.000 miliardi di dollari se i repubblicani cercassero di far fare default agli Stati Uniti, opponendo resistenza all’aumento del tetto del debito. Per Krugman, editorialista del New York Times, che appoggia quella avanzata dal democratico Jerrold Nadler, l’idea è ”sciocca ma benigna”, e anche l’ipotesi di far fare default agli Stati Uniti è altrettanto sciocca ma allo stesso tempo spregevole e disastrosa. Quindi – mette in evidenza l’economista – se Obama si trovasse davanti alle due alternative, ovvero la moneta da 1.000 miliardi e i repubblicani che costringono il default, la ”decisione” di Obama ”dovrebbe essere ovvia”.

Niente tetto del debito per Krugman

Criticando l’esistenza di un tetto del debito, Krugman spiega come con una moneta di platino da 1.000 miliardi depositata alla Fed consentirebbe al Tesoro di poter contare su una cifra sufficiente per evitare il tetto del debito, senza danneggiare l’economia. La legge americana, infatti, concede al Tesoro di coniare monete di platino commemorativo di qualsiasi importo e sfruttando la dicitura non esatta delle norme in vigore il Dipartimento, se volesse, potrebbe decidere di seguire questa strada. La “platinum option”, così come è stata battezzata nei giorni scorsi, impazza su Twitter, dove l’hashtag #mintthecoin (conia la moneta) è uno dei più seguiti. A favore di questa soluzione per evitare un possibile braccio di ferro come quello del 2001, costato agli Stati Uniti il primo downgrade della storia, si sono già schierati 2.000 cittadini americani che hanno firmato sul sito della Casa Bianca ‘We the people’, una petizione che sostiene la moneta di platino.

Le altre alternative anti-default

Ma la lista delle proposte di Krugman non si ferma alla platinum option. Non vi piace l’opzione della moneta di platino? Ecco un’alternativa equivalente e funzionale: il Tesoro potrebbe vendere pezzi di carta chiamati “obbligazioni morali”, che dichiarino l’intenzione del governo di riscattare questi coupon al loro valore nominale entro un anno.

Se ci fossero problemi anche per vendere questi coupon, ci sono ancora altre strade da percorrere, come pagare i fornitori con questi coupon facendoli poi riacquistare dalla Fed. Il meccanismo non è per niente importante: “finché saremo nella trappola della liquidità – conclude Krugman – stampare moneta, emettere titoli di Stato convenzionali o battere una buffa moneta senza levatura legale che comunque permettano al governo di pagare i suoi debiti saranno tutte strategie equivalenti”.

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