L’Italia si scopre più povera. Nel 2011 le famiglie in condizioni di povertà relativa sono l11,1 per cento. Si tratta di ben 8,2 milioni di persone, il 13,6 per cento della popolazione residente. la povertà assoluta coinvolge il 5,2 per cento delle famiglia, per un totoale di 3,4 milioni di individui. E’ quanto emerge dal rapporto Istat annuale, che sottolinea anche come nel nostro paese il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) è al 29,1 per cento, in aumento per il quarto anno consecutivo e superiore a quello medio dell’Unione europea (21,4 per cento)- Quanto a uno dei temi più scottanti, la raccolta dei rifiuti, l’istituto di statistica sottolinea che nel 2010 sono stati raccolti 537 chili di rifiuti urbani per abitante, 3,5 chili in più rispetto l’anno precedente. Ma c’è anche qualche aspetto positivo, come spiega il presidente dell’Istat, Enrico Giovannini. “I dati positivi che vediamo sono che il Paese si sta muovendo nella direzione giusta, cioè quella di una maggiore protezione del territorio, di una riduzione delle forme di energia più inquinanti e così via… Il problema è che ci stiamo muovendo troppo lentamente, e quindi abbiamo bisogno di un’accelerazione”.
Nel rapporto Istat l’Italia si scopre più povera
Di