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Orgoglio e pregiudizio, 200 anni di storia d’amore e business

200 anni e non sentirli. Quando nel 1813 Jane Austen vendette i diritti del suo romanzo “Orgoglio e pregiudizio” incassò 110 sterline: una cifra considerevole, che permetteva di mantenere una casa con cameriere. Ma la scrittrice non poteva immaginare il futuro successo di vendite, 200 milioni di copie, e lo sviluppo di un business milionario legato al romanzo: la prima edizione è stata battuta all’asta da Sotheby’s per 35.500 dollari, il film del 2005 con Keira Knightely nel ruolo di Elizabeth Bennet ha incassato 121 milioni.

Un fenomeno globale che ha portato fortuna a Chatsworth House, palazzo che avrebbe ispirato la Austen nell’ideare Pemberley, la dimora di Mr Darcy. D’estate è meta di pellegrinaggi da parte dei fan del romanzo: una fama alimentata anche dalla scelta come ambientazione del film. “Il turismo per noi è importantissimo, ogni anno abbiamo 700mila visite che generano gran parte dei nostri incassi” spiega Stefanie Cliff. Chatsworth House è diventato luogo ideale per proposte di matrimonio e per nozze in stile “Orgoglio e pregiudizio”.

“Ricevo almeno otto chiamate a settimana di persone che mi dicono: voglio essere Mr Darcy e dichiararmi qui alla mia fidanzata”. Orgoglio e pregiudizio ha ispirato adattamenti di ogni tipo, dal Diario di Bridget Jones alla versione Bollywood “Matrimoni e pregiudizi”: una storia d’amore che nonostante l’età è ancora un affare.

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