Skip to main content

Quando la politica va dal notaio. Il Codice Bondi e il Patto Berlusconi

Prima venne il codice Bondi, ora il Patto parlamentare del Pdl.

In tempi di scandali e crisi della politica, meglio mettere tutto nero su bianco, sancire con una firma la propria idoneità a essere candidato per la Camera e il Senato, dare all’elettore quella #fiducia in versione twitter, scritta in fondo al documento del Pdl.

Mentre i candidati per il Parlamento del Pd sono stati scelti attraverso le primarie (listino escluso), quelli montiani sono stati vagliati uno ad uno dal Professore, con l’ausilio del super commissario Enrico Bondi. Ma il primo screening non è bastato. Tutti i candidati della coalizione “Con Monti, per l’Italia” hanno dovuto sottoscrivere un codice etico.

Lo stesso hanno dovuto fare tutti i parlamentari in pectore del partito di Berlusconi con il “patto del parlamentare”, appunto.

Ciò che si nota, leggendo le promesse, è che i due codici non contengono solo riferimenti all’incompatibilità con altre cariche e alla trasparenza della propria situazione patrimoniale.

Il codice montiano prevede l’impegno per la piena e completa realizzazione dell’Agenda Monti e anche una chiara indicazione economica e cioè l’impegno “ad alienare o sottoporre a blind trust ovvero a dare in gestione senza vincoli di conservazione o di informazione preventiva le partecipazioni  da me detenute direttamente o indirettamente nonché tramite
fiduciarie, in società concessionarie di pubblico servizio ovvero di  licenze televisive o radiotelevisive o di testate editoriali”.

Nel codice berlusconiano ci sono indicazioni politiche ben precise come “votare il dimezzamento degli emolumenti dei parlamentari, approvare la riforma della Costituzione con il dimezzamento del numero dei parlamentari, votare una legge che azzeri il finanziamento pubblico ai partiti”.

Ciò che spicca, tra i punti del patto pedellino, è proprio il numero uno: “Impegnarmi al servizio del Paese per non più di due legislature, a partire da questa”. Cioè quelle più indietro nel conteggio non contano? Questione di fiducia, con o senza hashtag.



×

Iscriviti alla newsletter