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Un restauro a porte aperte

Nel cuore di Roma ci sono veri e propri tesori incastonati nei palazzi che possiamo incontrare sul nostro cammino.

Uno fra questi è quello custodito tra le suggestive mura della Galleria Doria Pamphilj, a pochi passi da Piazza Venezia, che da oggi fino a giugno ospita l’iniziativa “I Dialoghi dell’Arte – Caravaggio Incontra Vasari”.

Un restauro dal vivo sotto gli occhi dei visitatori. È questo il progetto studio che hanno presentato questa mattina la società Arti Doria Pamphilj e l’associazione Verderame progetto cultura.

Le opere d’arte interessate dall’intervento conservativo e dallo studio tecnico sono la “Maddalena penitente”, di Michelangelo Merisi da Caravaggio, “San Giovanni Battista”,  copia da Michelangelo Merisi da Caravaggio e la “Deposizione dalla Croce” di Giorgio Vasari.

La singolarità di questo evento sta nel far avvicinare il grande pubblico ad un momento delicato quale il restauro di preziose opere d’arte. L’iniziativa, come ha spiegato Giulia Silvia Ghia, presidente della neo nata associazione Verderame progetto cultura, offre un nuovo modo di vivere il museo, al servizio della comunità.

Oltre a poter vedere di persona i lavori progressivi dal 28 gennaio al 28 giugno, il fruitore potrà anche collegarsi da casa e verificare con la web cam il lavoro in tempo reale, arricchito dalla documentazione scientifica costante che si affianca al restauro artistico.

“In un momento di grande incertezza economica e di drastica riduzione dei fondi per il patrimonio culturale, assume un ruolo di vitale importanza il contributo e la progettualità dei privati per la conservazione di opere di immenso valore quali quelle del progetto Caravaggio incontra Vasari“, ha dichiarato l’architetto Mario Lolli Ghetti, già direttore generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanea e direttore regionale per i Beni culturali e artistici del Lazio.

E il coinvolgimento del pubblico sarà stimolato anche attraverso incontri multidisciplinari. Tra gli altri ci saranno conferenze con il compositore e musicologo Giovanni Bietti, con il liutista Andrea Damiani, con lo storico dell’arte Lorenzo Pericolo e la semiologa Giulia Ceriani, per dialogare con i più interessati su tutte le sfaccettature dell’affascinante mondo dell’arte.



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