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Ecco perché in Bulgaria torna alla guida un governo tecnico

“Per noi ogni piccola goccia di sangue versata è una macchia”, ha dichiarato ieri il primo ministro, Boiko Borissov, in riferimento agli scontri e manifestazioni violente che da una decina di giorni sconvolgono la Bulgaria.

La scintilla che ha fatto esplodere le tensioni è stato il rincaro dell’elettricità. Due persone si sono date fuoco: una di queste è morta, mentre l’altra ha gravi ustioni sull’80 per cento del corpo.

“È il popolo che ci ha posto al potere e noi ci rivolgeremo al popolo oggi – ha detto ieri Borissov ai parlamentari – io non parteciperò a un governo la cui polizia picchia il popolo o in cui le minacce per le proteste rimpiazzano il dialogo politico. Se le piazze vogliono governare il Paese, lo facciano”.

Una scelta, quella del ritiro dal potere, onesta o interessata? Secondo il giornale bulgaro “24chasa”, Borissov ha presentato ieri le sue dimissioni come parte di una mossa strategica per proteggere le sue chance alle elezioni legislative, in programma a giugno, ma che con molte possibilità saranno anticipate. Fino al momento del voto, un governo tecnico si occuperà dell’amministrazione del Paese. Sul giornale bulgaro “Standartnews” l’editorialista Martin Karbovski spiega quattro possibili scenari per il futuro della Bulgaria. La traduzione del pezzo è disponibile sul sito Presseurop.eu.

Il Parlamento ha accettato le dimissioni del premier e del suo governo di centrodestra. Il quotidiano Dnevnik ha spiegato che dopo la scelta di Borisov, e l’approvazione dei deputati attraverso il voto, le nuove elezioni saranno anticipate alla fine di aprile o ad inizio maggio. Adesso il presidente del Parlamento, Rosen Plevneliev, dovrebbe incaricare un governo pro tempore di natura tecnica, che guiderà gli affari correnti fino al giorno delle elezioni.

La prassi di affidare il governo ai tecnici è abituale in Bulgaria. Questa è la terza volta che accade, dopo la caduta di tre governi politici tra ottobre 1994 e gennaio 1995 la prima volta e tra il 1996 e il 1997 la seconda.



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