“Vogliamo portare in regione quei principi di civismo, senso del dovere, competenza e buona amministrazione che abbiamo già sperimentato in Giunta a Milano”. Lucia Castellano spiega così la scelta di candidarsi come capolista in Lombardia nella lista con Ambrosoli Presidente – Patto Civico: una decisione presa d’accordo con il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, dopo un anno e mezzo da assessore alla Casa, Demanio e Lavori pubblici. 49 anni, nata come dirigente amministrativo, per 20 anni Lucia Castellano è stata direttore di varie carceri: l’ultimo, Bollate, è un modello di riferimento per il recupero dei detenuti.
La Castellano rappresenta il filo rosso che lega Giunta Pisapia e candidatura di Ambrosoli. “Per quanto riguarda la casa ho l’idea di seguire i mutamenti dell’abitare con politiche più flssibili: residenze temporanee, per studenti, per giovani coppie, cercando di calmierare l’affitto. Si continua nell’opera di ricostruzione dell’esistente, aumentando l’offerta abitativa senza cementificare”. “Lavoreremo per implementare le occasioni e le opportunità di recupero dei detenuti attraverso la formazione e la ricerca di un lavoro”.
Tra i problemi da affrontare quello degli edifici scolastici. “L’emergenza si deve affrontare con uno stanziamento del governo ad hoc. Per quanto riguarda le regioni dovremo mettere mano a un censimento dell’edilizia scolastica e a un programma di ristrutturazioni”.