“Girlfriend in a Coma” arriva a Napoli. Il film realizzato da Bill Emmott e Annalisa Piras che mostra quali siano i mali che attanagliano la democrazia italiana, frustrandola da vent anni a questa parte ha subito una sorta di censura, tanto che la prima italiana che doveva essere al museo Maxxi, è stata bloccata per la coincidenza della campagna elettorale. L’ex direttore The Economist in occasione della proiezione del film a Napoli è comunque soddisfatto del successo ottenuto.
“Ci aspettavamo che molte persone avrebbero tentato di bloccare questo film, ma non avrei mai pensato che il centro della cultura contemporanea bloccasse la proiezione. E’ stata una grossa sorpresa, ma in fondo dimostra quello che noi abbiamo raccontato in Girlfriend in a Coma, ossia la politicizzazione della vita e l’incapacità di riconoscere la vera natura dei problemi. Penso però che il Maxxi abbia perso una buona occasione, ma contemporaneamente questa forma di censura ha portato grande attenzione sul nostro film, quindi alla fine è stato un bene”.
Il film, che raccoglie testimonianze di protagonisti della vita del Paese racconta un’Italia in declino, corrotta e inefficiente, ma che potrebbe rinascere grazie alla propria cultura e alla capacità di innovazione.