La decisione ha assunto le caratteristiche di una svolta nella querelle tra aziende telecom e Internet company: secondo l’emittente Bfm Business Tv, Orange di France Telecom ha siglato un accordo con Google che prevede il pagamento di una tariffa per il traffico fisso e mobile generato da Mountain View sulle sue reti. Da tempo le telco, anche italiane, si battono per esigere un contributo dagli Over the top, responsabili di porzioni crescenti (anche la metà) del traffico che circola sui loro network.
La prima implicazione di un accordo del genere riguarda la neutralità della rete, in base alla quale i contenuti godono tutti di pari diritto di circolare su Internet. Ma la diatriba con gli Ott coinvolge altri aspetti (economici e fiscali) e industrie (editoria, broadcasting). “Non è giusto spostare la ricchezza dalle industrie dei contenuti – molte delle quali hanno sede in Europa, creano lavoro e pagano le tasse qui – ad altri settori”, ha dichiarato il Commissario Ue per il Mercato interno e i servizi, Michel Barnier.
Indicare se sia giusto far pagare agli Ott una tariffa per il passaggio sulle reti delle telco e contribuire alle loro spese di aggiornamento di reti sempre più affollate è difficile, ma la questione va interpretata all’interno di un’evoluzione dei modelli di consumo e delle strategie aziendali. Se da un lato Ovum calcola che la crescita di applicazioni di messaggistica Ott (gratuite, come WhatsApp e textPlus) farà perdere alle telco 23 miliardi dollari a fine 2013 e 54 miliardi entro il 2016, il nuovo studio di Idate ricorda che il 97% del fatturato delle comunicazioni globali è ancora in mano alle aziende telecom. Gli Ott crescono ma nel 2020 rappresenteranno comunque solo il 6%.
Lo sguardo va puntato sui nuovi trend: mentre si svalutano i servizi voce e sms, cresce la domanda di connettività mobile Wi-Fi e di video chiamate. Il boom della videochat oggi dipende dagli Ott, ma secondo Idate nei prossimi anni potrebbero arrivare ricavi per le telco da questa soluzione. Aggregazione di molteplici servizi di comunicazione e diversificazione dell’offerta diventeranno la norma, per aziende telecom che abbracciano qualche servizio da Over the top e Over the top che si affacciano al mondo telco. Intanto arrivano le prime prove di alleanza tra i due contendenti, come hanno fatto Verizon e H3g Uk con Skype e H3g Hk con WhatsApp.
