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Arrestata la donna più potente del Messico

Elba Esther Gordillo Morales

Il presidente del sindacato dei docenti del Messico, Elba Esther Gordillo Morales, è detenuto da l’altro ieri con l’accusa di malversazione di fondi pubblici per più di 200 milioni di dollari, secondo il pubblico ministero, Jesús Murillo Karam. “Fondi destinati a maestri e professori sono stati inviati sistematicamente nei suoi conti personali, così come banche negli Stati Uniti e in Svizzera”. Il Sindacato Nazionale di Lavoratori dell’Istruzione (Snte) che dirige Gordillo Morales è uno dei più grandi dell’America latina, con mezzo milione di iscritti.

Questa donna di 68 anni, conosciuta come “La maestra”, è dal 1989 al vertice del sindacato. Erano nelle sue mani le decisioni più importanti, in modo diretto o indiretto, per cui era considerata la donna più potente del Messico. Giornali messicani come Milenio hanno aperto con il titolo: “È caduta”. Il quotidiano El Universal, invece, si è concentrato su “La prima notte di Elba in galera” mentre La Jornada sostiene “Caduta di Elba Esther: resa di conti nel nuovo Pri (Partito rivoluzionario istituzionale)”.

Come ricorda la Bbc, la detenzione del presidente Enrique Peña Nieto è avvenuta il giorno dopo la promulgazione di un decreto costituzionale per riformare il sistema educativo del Messico, un’iniziativa alla quale il sindacato di Gordillo Morales si era opposto.

La donna è stata arrestata all’aeroporto di Toluca, a 30 chilometri della capitale, insieme ad altre tre persone, quando tornava con il suo aereo privato da San Diego, Stati Uniti, dove si trova una delle sue case.



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