Prima l’invito rivolto a Pd e Pdl a votare la fiducia al primo governo targato Movimento 5 stelle, poi una lode sperticata nei confronti di chi quel governo dovrebbe ufficializzarlo, quel Giorgio Napolitano tante volte criticato e offeso.
Ecco Beppe Grillo ai tempi del nuovo Parlamento. Dopo l’exploit del Movimento 5 Stelle alle urne, tutti pendono dalle sue labbra. Che ieri hanno pronunciato le solite parole di sfida a tutto e tutti, definendo il povero Bersani “uno stalker politico e un morto che parla”. Oggi invece sorprendono nel riservare miele verso il capo dello Stato.
Sul suo blog, nuovo termometro della politica italiana, campeggia ora un post dal titolo “Napolitano. Chapeau!”. Il leader del M5S ha apprezzato la decisione del presidente della Repubblica in visita a Berlino di non incontrare il leader del Spd, Peer Steinbrueck, che ieri ha definito Silvio Berlusconi e il comico genovese due clown: “Napolitano merita l`onore delle armi. In questi anni è stato criticato per molte scelte a mio avviso sbagliate, ma ieri in Germania ho visto, al termine del suo mandato, il mio presidente della Repubblica. Un italiano che ha tenuto la schiena dritta”.
Perché questa insolita cortesia nei confronti di Napolitano a cui l’anno scorso aveva augurato “meritato riposo”? Solo perché in qualche modo l’ha difeso dall’attacco tedesco? O c’entra per caso con l’idea lanciata oggi a Pd e Pdl? Su Twitter Grillo riprende un post pubblicato sul suo blog “Fiducia? What’s fiducia” in cui il blogger Claudio Messora mette in guardia i grillini dai rischi di entrare in contatto con i politici di professione: “Voi siete arrivati adesso con le valigie di cartone, ma questi conoscono l’arte di mettervelo in quel posto meglio di chiunque altro, avendo una lunga scuola alle spalle. Cercate di non farvi fregare – scrive Messora – e rimettete, con lucidità, ogni tassello al suo posto. Voi, per la vostra storia e per la natura radicale delle vostre rivendicazioni, che sono quelle che gli italiani vi hanno chiesto esplicitamente di portare avanti, non potete votare la fiducia a un partito che si è reso corresponsabile dello stato in cui versa questo Paese. Tutt’al più, se proprio Pd e Pd-L ci tengono alla governabilità, possono sempre votare, loro, la fiducia al primo Governo targato MoVimento 5 Stelle”.
Uno più uno fa due, o meglio un post più un post fanno un’idea: i grillini al governo. E per questo, Grillo ha già affinato le armi. O le ha deposte verso vecchi nemici che ora potrebbero rivelarsi utili. Come cinguetta malizioso Enrico Mentana su Twitter: “Grillo: ‘Napolitano merita l’onore delle armi. Ieri in Germania ho visto il mio presidente della Repubblica. Chapeau’. Se tanto mi da tanto..”