Il capo sono io e la linea politica la detto io. Quindi: nessuna collaborazione con nessuno in Parlamento, al massimo voteremo leggi che rientrano nel nostro programma.
Beppe Grillo evidentemente non ha gradito troppo esternazioni, dichiarazioni e prime interviste di prossimi parlamentari del movimento 5 stelle che già ipotizzava collaborazioni e accordi parlamentari se non governativi. C’è chi addirittura, come un eletto grillino in Lombardia, ha teorizza con il quotidiano Repubblica di oggi una profonda identità di vedute con Sel di Nichi Vendola.
Ma Grillo, dopo aver rispedito al mittente la profferta di Bersani, di fatto redarguisce anche qualche grillino che ha qualche grillo politico per la testa: “Il M5S non darà alcun voto di fiducia al Pd (nè ad altri). Voterà in aula le leggi che rispecchiano il suo programma chiunque sia a proporle”.
E’ stato il cinguettio su Twitter del leader dei cinquestelle Beppe Grillo, correggendo le parziali aperture postelettorali di alcuni esponenti del suo movimento.