Wikipedia punta sugli smartphone per conquistare un miliardo di utenti entro il 2015. L’enciclopedia online vuole raddoppiare la cifra attuale e per farlo guarda dritta verso il Medio Oriente e l’Africa, dove i cellulari sono molto più diffusi rispetto ai computer. Ci sono però da superare alcuni ostacoli, in primo luogo i costi elevati per l’accesso al Web spiega Jay Walsh, direttore della comunicazione. “Questo è un problema enorme in molti paesi dal Nord Africa, all’India, al Medioriente alla Russia e in molte altre aree dove usare il cellulare per accedere ad un progetto come Wikipedia può costare anche l’equivalente di due dollari, una quantità di denaro enorme in quei Paesi. Stiamo cercando di eliminare questa barriera”.
Per questo è stato lanciato il progetto Wikipedia Zero, che prevede una serie di accordi con gli operatori telefonici locali per abbattere i costi di navigazione e portarli a zero, da qui il nome, quando gli utenti consultano le pagine dell’enciclopedia. Poi serviranno miglioramenti tecnologici per far sì che le voci e i testi possano essere modificati agilmente anche da cellulare. “E’ facile lanciare Wikipedia su uno smartphone, ma è molto più difficile farlo su un telefono più semplice e tecnologicamente meno avanzato. L’ulteriore passo avanti sarà coinvolgere i provider di tutto il mondo in questo genere di servizio”.
Un progetto ambizioso che può farsi forte delle ultime stime diffuse da Morgan Stanley secondo cui il numero di smartphone e di altri device portatili supererà quello di laptop e desktop già nel 2013.
(Immagini Afp)