Skip to main content

Maradona, quando i giornalisti diventano uffici stampa

Oggi l’ansa.it smentisce la notizia, presente con grande evidenza su tutti i giornali, che vuole Maradona libero di tornare in Italia, avendo la Commissione tributaria centrale annullato gli accertamenti fiscali a suo carico degli anni ’80. L’Agenzia delle entrate è di diverso avviso. Mi chiedo: ma i giornalisti, ieri, prima di rilanciare il comunicato di Maradona non avrebbero dovuto accertare quanto ivi riportato? le notizie non vanno verificate? e sentire i contro interessati non è una regola basilare del mestiere? il giornalista non è un ufficio stampa. E’ un brutto vizio quello che ha preso il giornalismo italiano. Basti vedere quello che accade con gli atti delle procure. I fatti e le ipotesi di reato sono diffusi come fossero vangelo, dimenticando che la procura rappresenta l’accusa. E’ giusto che l’opinione pubblica sia informata. Ma a condizione che si sentano anche i presunti colpevoli o quantomeno si faccia di tutto per sentirli. Forse è troppo pretendere che accusa e difesa abbiano lo stesso spazio, ma almeno che le dichiarazioni dell’untore di turno non siano confinate ad un box o rinviate al giorno dopo… (aml).

http://www.dagospia.com/rubrica-4/business/el-pibe-del-foro-per-la-serie-abbiamo-scherzato-lautogol-di-maradona-la-commissione-50270.htm

 

×

Iscriviti alla newsletter