Nonostante le parole lunari di Enrico Letta che ancora in serata parlava di Pierluigi Bersani come candidato premier in pectore, è evidente che sia aperta una partita nuova. Chi andrà a Palazzo Chigi, chi riceverà l’incarico da Napolitano e, soprattutto, chi troverà la fiducia nel nuovo frammentato Parlamento italiano? Il segretario del Pd, di cui si attendono le dimissioni, non ha i numeri e la forza neppure per tentarci, almeno seriamente.
Serve un nome che possa avere il consenso di Berlusconi ed eventualmente di centristi e grillini. Tecnici non sono più plausibili: di Monti ne è bastato uno e non sembra esserci grande voglia di un bis. Dovrà essere individuata una soluzione politica che possa peraltro rispondere alla domanda di cambiamento che gli italiani hanno gridato con il loro voto. Stando così le cose, Formiche.net vede due sole alternative Matteo Renzi o Fabrizio Barca. Sia il sindaco di Firenze che il ministro per la Coesione hanno le caratteristiche per poter ottenere consensi larghi.
Napolitano saprà scegliere per il meglio e con lui le forze politiche. Renzi o Barca, insistiamo garbatamente, sono due nomi che possono interpretare un modo nuovo e più efficace per governare l’Italia in questo momento difficile.