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“Nero è bello”, la campagna in Senegal contro le creme schiarenti

I canoni della bellezza variano a seconda delle epoche e dei luoghi. Così accade che mentre molte donne fanno di tutto per scurire la pelle ricorrendo a lampade e creme abbronzanti in Senegal le donne si sfigurano nel tentativo di schiarirsi. Il 27% di loro si affida a pomate che limitano la produzione di melanina e vengono prescritte solitamente per infiammazioni della pelle. Riciclate in campo estetico hanno ottenuto un successo immediato.

“Per prima cosa bisogna bandire questi prodotti sbiancanti perché sono farmaci – spiega la dermatologa Fatimata Ly – Ma dobbiamo anche aumentare la consapevolezza nelle donne perché non sanno i rischi che queste pomate rappresentano”. Spesso le creme contengono ormoni superiori alla quantità prevista per legge e provocano danni permanenti alla pelle, sfigurando chi li usa. Per questo è stata lanciata una campagna dal nome “Nuul Kukk”, nero come la pece, per promuovere la bellezza della pelle nera, col sostegno di attori e musicisti locali.

“La società oggi ci impone dei criteri di bellezza che sono molto diversi da come siamo fatte noi – dice la manager Aisha Deme – Il nostro appello è di smetterla con la depigmentazione della pelle”.

(Immagini Afp)



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