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Da About a boy a Warm bodies, ne ha fatta di strada Nicholas Hoult

Lo abbiamo conosciuto piccolino e con la faccia impertinente in “About a boy”, accanto a Hugh Grant, spassoso film tratto dall’omonimo libro di Nick Hornby.

Lo ritroviamo oggi zombie nella versione cinematografica di un altro best seller, “Warm bodies” di Isaac Marion, scrittore scoperto dall’autrice di Twilight Stephenie Meyer.

Uscito nelle sale ieri il film omonimo, consacra Nicholas Hoult, giovane attore britannico, come nuova star dei teenager italiani e non solo.

Protagonista delle prime due stagioni della discussa serie inglese “Skins”, andata in onda su Mtv qui in Italia, Hoult ha ricoperto sempre più spesso ruoli importanti in questi anni. Classe 1989, ha recitato nel 2009 anche nel primo lungometraggio di Tom Ford, “A single man”, accanto a Colin Firth che per questo film vinse la Coppa Volpi a Venezia. Hoult ha poi raggiunto un ampio bacino di spettatori grazie a due pellicole di richiamo come “Scontro tra titani” e “X-Men. L’inizio”.

Ma è con “Warm bodies” che è riuscito a fare il grande passo ed entrare nei cuori degli adolescenti,  grazie a R, il non morto protagonista. Il film, con interpreti come Teresa Palmer e John Malkovich, è prodotto dagli stessi autori della saga di Twilight. Narra la storia d’amore raccontata dagli occhi di uno zombie che si innamora della fidanzata di una sua vittima. Un punto di vista alquanto insolito da mettere sullo schermo, e ancora prima in un romanzo, che è riuscito comunque a consacrare un nuovo eroe romantico, seppur cadavere ambulante.

Insomma, il ragazzino timido e insicuro che subiva il bullismo dei compagni di scuola in “About a boy”, è cresciuto e ha portato “Warm Bodies” al primo posto del box office americano. C’è da scommettere che anche il pubblico italiano si farà scaldare da quest’horror sentimentale e dalla faccia da ragazzino di Nicholas.

Trailer di “Warm bodies”

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