Gli exit poll e ancora di più gli instant poll valgono quel che valgono e cioè poco o nulla. Non sappiamo infatti se effettivamente la vittoria di Bersani sarà così netta e se Beppe Grillo si fermerà sotto la soglia psicologica del 20%. Noi, per esempio, siamo abbastanza convinti che il risultato finale di M5S sarà superiore.In ogni caso, sappiamo per certo chi ha perso: il suo nome è Mario, Mario Monti.
Il premier tecnico, fatto politico e trasformatosi in paladino dell’antipolitica d’establishment rappresenta la delusione elettorale più grande. Nonostante i roboanti sondaggi distribuiti attraverso un compiacente Corriere della Sera, il rischio che la lista civica di Monti non raggiunga la soglia di sbarramento alla Camera è tutt’altro che remoto.
L’insuccesso del presidente del Consiglio può avere conseguenze molto gravi sia sul piano interno che internazionale. E pensare che Monti ad autorevoli interlocutori internazionali aveva detto che saliva in campo per vincere le elezioni….