Samsung e Blackberry hanno fatto il loro gioco. E sembrano esserci riusciti, se la regina degli smartphone, Apple, è costretta a studiare una nuova strategia di marketing, prendendo tempo per una nuova rivoluzione della tecnologia.
Lo slogan
“C’è l’iPhone. E poi ci sono tutti gli altri”: con questo slogan Apple va al contrattacco di Samsung (e non solo), il suo principale concorrente che pochi giorni fa ha lanciato il Galaxy S4 in grande stile a New York, a pochi passi dal celebre Apple Store a forma di cubo di vetro della Quinta Strada.
La comunicazione punto di forza di Apple
L’azienda di Cupertino attinge alle sue risorse comunicative e di marketing, per cui si è sempre distinta, e mette a punto una pagina ad hoc sul suo sito in cui sciorina le caratteristiche salienti del suo melafonino, che lo distinguono dagli altri dispositivi.
Le caratteristiche dell’iPhone
“E’ l’unico ad avere il display Retina e il comando vocale Siri. Ha una ‘grande’ batteria che dura otto ore e nonostante tutto il dispositivo è sottile. La fotocamera è la più popolare al mondo. Il processore A6 lo rende veloce ma efficiente nei consumi. Ogni dettaglio è stato curato senza danneggiare la performance’: sono alcuni dei 12 punti di forza che Apple porta all’attenzione degli utenti ricordando che il suo smartphone ha vinto quattro riconoscimenti del J.D. Power and Associates, società statunitense che misura la soddisfazione dei consumatori.
La sfida di Cupertino
Apple adesso dovrà rispondere a Samsung e a Blackeberry, e probabilmente, punterà a rinnovare del tutto il design dei suoi prodotti in un paio d’anni. I ritocchi annuali, sottolinea Retuters, non sembrano infatti la strada giusta per restare alla testa dell’innovazione sugli smartphone.
Il crollo a Wall Street
Molti analisti spiegano come la casa di Cupertino si stia sforzando di recuperare l’attenzione che i competitor le stanno sottraendo. E Wall Street resta in attesa del prossimo iPhone, anche le aspettative mutano di giorno in giorno. Le azioni Apple sono scese del 30% in sei mesi dal picco di 705 dollari. Il suo software per le mappe è stato accusato di inaccuratezza e i suoi risultati finanziari hanno deluso gli analisti, secondo cui Apple deve ora allargare il suo portafoglio e scommettere su nuove categorie.
IPhone low-cost vs iWatch
Secondo Brian White di Topeka Capital Market “il segmento di lusso potrebbe presto essere saturo. La società deve solo usare la sua pozione magica, ma in una nuova categoria”, come quella delle smart tv o degli orologi. In molti a Wall Street credono comunque che creare una versione più economica dell’iPhone sia la strada maestra per penetrare nei mercati indiano e cinese. Il rischio? Uno smartphone simile potrebbe erodere la domanda della versione premium e azzerare i margini, finora ineguagliati, della società.