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Arrivano gli ecoincentivi, ma le auto elettriche costano ancora troppo

Ecoincentivi

Le auto elettriche hanno un prezzo di listino ancora troppo alto, che spesso le rende inavvicinabili anche se si approfitta degli ecoincentivi appena stanziati.

Tra carburante, pedaggi, costi dei parcheggi e polizza auto obbligatoria gli automobilisti italiani sono messi a dura prova. In questi casi per ridurre sensibilmente le spese fisse sul veicolo e non rinunciare a muoverci in autonomia possiamo cercare una vantaggiosa Rca mettendo le assicurazioni auto più convenienti a confronto in maniera tale da individuare agevolmente la soluzione ottimale per le nostre abitudini e bisogni speciici.

Un’altra soluzione per risparmiare è optare per le auto green, sono partiti oggi gli ecoincentivi per comprare un’auto elettrica, ibrida, a metano o Gpl. Ogni nuovo veicolo dà diritto a un contributo massimo di 5 mila euro, fino a esaurimento (il totale stanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico è di 120 milioni in 3 anni). Se una vettura ecosostenibile garantisce un ampio risparmio sull’assicurazione Rc auto, sul pieno, sulle tasse e sui pedaggi, il suo costo tuttavia è ancora troppo alto.

 

L’Osservatorio SuperMoney sostiene che il prezzo di listino di tutte le auto elettriche in commercio non possa essere sufficientemente ammortizzato né dalla riduzione delle spese di gestione, né dal finanziamento concesso dallo Stato. L’analisi ha comparato due modelli, una Citroen C-1 a benzina e una Citroen C-Zero, che costano rispettivamente 9.550 e 28.321 euro. Una differenza così spiccata non può chiaramente essere compensata da soli 5 mila euro, anche perché non in tutti i casi verrà erogato il massimo importo.

 

“Gli ecoincentivi 2013, pari a un massimo di 5.000 euro per automobilista, non bastano a pareggiare i conti tra le auto ecologiche e i veicoli tradizionali. Tuttavia – sottolinea Andrea Manfredi, Amministratore Delegato di SuperMoney – rappresentano una forte spinta alla diffusione di mezzi meno inquinanti. L’Unione Europea ha da poco dettato nuove linee guida sugli incentivi ai veicoli elettrici, che mirano ad agevolare sempre di più gli automobilisti: toccherà al nuovo Governo recepire le indicazioni di Bruxelles e rimodellare i contributi per i prossimi anni”.

 

Anche contando il risparmio sulle spese correnti, l’investimento sulla mobilità sostenibile potrebbe non essere ancora alla portata di tutti. In ogni caso, chi disponesse di risorse sufficienti e volesse dare una mano all’ambiente, potrebbe fare un buon affare. L’Osservatorio ha infatti calcolato che l’auto elettrica permetterebbe di risparmiare il 30% sull’assicurazione, fino all’80% sul carburante, oltre che sul bollo (pari a zero per i primi 4 anni) e sugli ingressi a pagamento nelle ztl cittadine (anch’essi azzerati).



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