Scordiamoci la gioia della guida e il piacere delle curve. Il rombo del motore le auto del futuro lo decideranno da sole, senza piloti alla guida. Bmw e Continental hanno annunciato una partnership per sviluppare una nuova tecnologia per far sì che le auto siano guidate in modo automatico. La collaborazione, si legge su Singularity Hub, punta a progettare nei prossimi anni un “copilota elettronico”, specialmente per la guida nei tratti autostradali. E l’annuncio arriva con tutti i dettagli: macchine parzialmente automatiche nel 2016, quasi automatiche nel 2020 e completamente autonome nel 2025.
Bmw e Continental costruiranno dei prototipi usando radar, videocamere-stereo e sensori. I test serviranno a ideare nuovi algoritmi e a preparare il sistema per l’uso reale delle auto. Non è la prima incursione di Bmw nel mondo delle automatiche. Tre anni fa, la casa tedesca scelse il percorso di Nurburgring North, in Germania, per la prova di un prototipo automatico, e nel 2009 ne lanciò un altro in un’autostrada tedesca. Risultato? 10mila kilometri in piena autonomia senza incidenti di alcun tipo.
Oltre a Bmw, altri produttori stanno lottando per arrivare primi sul mercato con progetti simili, tra cui Audi e Mercedes. Il robot Stanford di Audi, ad esempio, sfida già i migliori piloti al mondo sulle piste. E la prova di Bmw sui 10mila kilometri è poco rispetto al viaggio di 300mila miglia dell’auto senza pilota di Google.
Considerato il fermento nelle case, la previsione del 2025 come data di lancio dell’auto sul mercato potrebbe essere anche troppo cauta. La tecnologia in fondo c’è già. Quello che serve è che gli automobilisti lascino il comando. Credendo che le strade siano più sicure se attraversate da frecce di algoritmi senza emozioni.
Ecco il video dell’auto del futuro di Bmw: