La filosofia economica del magnate americano Warren Buffett è racchiusa in un principio chiaro. Se Adam Smith parlava della mano invisibile del mercato, che corregge le tendenze egoistiche degli operatori e conduce al benessere collettivo, il presidente di Berkshire Hathaway fa della scommessa finanziaria il perno del suo pensiero. Così come non parla del loro fine, a Buffett non interessano neanche le speculazioni che inducono gli operatori a decidere su quali asset puntare. Lo slogan del miliardario? Agli investitori dice di non stare troppo a studiare ciò che fa o non fa il governo statunitense, ma di scommettere sui “natural juices” del mercato capitalistico. Concentrarsi sul mercato di per sé, sembrerebbe consigliare.
Il mercato svincolato dalla politica
“La gente tende a focalizzarsi troppo su cosa ha fatto il governo, ad approvarlo o a criticarlo”, ha detto Buffett in un’intervista a Business Wire, la sussidiaria che distribuisce rassegne stampa. “Il credito reale appartiene al nostro sistema”.
La posizione del miliardario sul Sequester
Buffett, 82 anni, utilizza lettere annuali agli azionisti e apparizioni pubbliche per evidenziare le prospettive della più grande economia mondiale, dove si svolge la maggior parte delle operazioni di Berkshire. Come sottolinea Bloomberg, Buffett ha anche chiesto un aumento delle tasse sui cittadini più abbienti per permettere di ridurre il deficit ed evitare tagli, un approccio che secondo i repubblicani impedirebbe la crescita.
Un sistema che guarda sempre avanti
L’economia statunitense “si sta riprendendo grazie alla forza del capitalismo, non per le azioni decise dal governo. Abbiamo un sistema meraviglioso che si purifica da solo e che si muove sempre in avanti”. Si pensava che i tagli del Sequester decisi dal Congresso sarebbero stati così forti da non divenire mai realtà, ma i democratici guidati dal presidente Obama non sono riusciti a trovare l’accordo con i repubblicani su un piano alternativo che avrebbe incluso un aumento delle tasse.
I risultati di Berkshire
Buffett ha costruito Berkshire lavorando per 50 anni in una società dal valore attuale di 250 miliardi di dollari. Le sue unità operative forniscono assicurazioni per auto e disastri naturali, stampano giornali, vendono mobili da arrendamento, diamanti e cioccolata. I risultati? Il gruppo ha guadagnato 14 punti percentuali quest’anno. “La storia mostra le potenzialità dell’economia statunitense”, ha detto Buffett citando la Grande Depressione, i due conflitti mondiali e la guerra civile.
La terra giusta
“Siamo passati da una terra piena di foreste a una assoluta abbondanza di ricchezze” perché gli Usa hanno avuto un sistema che può liberare “le potenzialità dell’uomo. Non scommettere mai contro quello che gli uomini possono fare se lavorano nella terra giusta. E noi ce l’abbiamo”, ha concluso.
