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Camusso dà consigli poco grillini a Bersani

Più spesa pubblica, meno imposte. Il mix è indigeribile per i conti pubblici sorvegliati da Bruxelles e dal pilota automatico della Bce agitato da Mario Draghi. Però le indicazioni giunte stamattina dal segretario della Cgil, Susanna Camusso, iniziano finalmente a parlare di economia, fisco, consumi; e non più di toto-ministri, governi di larghe intese, di scopo o istituzionali. Con un messaggio ben poco alla Grillo da parte del leader Cgil: la questione della trasparenza nei costi della politica non deve essere la priorità del prossimo governo

Le richieste delle aziende

Finora le parti sociali consultate si sono incagliate in un auspicio tanto netto quanto pleonastico: serve un governo autorevole al più presto, hanno invocato. Bene. Ma sono affermazioni scontate che potevano essere messe per iscritte in un documento comune. Dario Di Vico, oggi sul Corriere della Sera, in un post scriptum ha infatti evocato la necessità che invece della pletora di dichiarazioni e di persone consultate da Bersani era necessaria una posizione comune fra le associazioni imprenditoriali. Ma tant’è.

Gli auspici dei sindacati

Oggi nel calendario degli incontri di Bersani erano in programma quelli con i sindacati. E la Cgil ha espresso auspici chiari, al di là se sono condivisibili o meno. “Abbiamo chiesto di togliere il pagamento dell’Imu sulla prima casa fino a mille euro”, ha detto il leader Cgil, Susanna Camusso, al termine delle consultazioni del premier incaricato Pier Luigi Bersani coi sindacati. Camusso ha anche detto che le prossime scadenze estive tra Tares, Imu e aumento Iva sono “una miccia che va disinnescata”. Come dire: basta parlare di cose e formule astruse degne solo dell’alta politologia.

I consigli poco grillini di Camusso

“La priorità è avere un governo che faccia le cose giuste, la prima cosa giusta da fare è frenare l’emorragia della chiusure delle imprese, sboccare i pagamenti della pubblica amministrazione e allentare il patto di stabilita’ dei Comuni”, ha detto Camusso che non ha indugiato affatto in temi alla Beppe Grillo. Infatti ha aggiunto: “Queste sono le premesse per affrontare le riforme istituzionali e le misure per la trasparenza della politica che sono essenziali ma non sufficienti a fermare la crisi economica e il degrado Paese”. 

Essenziali, ma non sufficienti. I temi grillini sono derubricati così da Camusso.

 



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