Stefano Menichini di Europa lo confessa “una direzione non epocale. Con Bersani ma anche con Napolitano, nessun ultimatum”.
La professoressa Sofia Ventura scrive su twitter “Governi monocolore, governi di coalizione, governi di minoranza, ora governo di non impedimento. Aggiornare i manuali”.
Francesco Nicodemo, blogger de L’Espresso, può, riferendosi all’assenza di Matteo Renzi, chiedersi “Vabbè, ma vista la direzione, dati causa e contesto, davvero è sbagliato restare a casa?”.
E sono tanti a commentare negativamente e giustificando a posteriori la non presenza del sindaco di Firenze.
Un altro blogger, Pietro Raffa, dice “No a una direzione Pd in cui il cittadino, alla fine di ogni intervento, guarda lo schermo ed esclama: ‘E quindi?'”.
I giornalisti non sono molto più soddisfatti. Federica Fantozzi, dell’Unità, scrive sconsolata “alla fine ha fatto bene Renzi a risparmiare il biglietto del treno”. Simone Collini, anche lui del quotidiano Pd fondato da Antonio Gramsci, commenta “Potevano almeno votare la relazione di Letta, se non le conclusioni di Bersani”.
Elisa Calessi, giornalista di Libero, ammette: “non ho capito a cosa è servita la direzione Pd”. Il collega Alessandro Di Matteo, che collabora con Tm News, ne era sicuro ” direzione, inutile, come previsto. Fino a giovedì sarà gioco delle parti”.
Alla fine, come spesso accade, una risata seppellisce tutti. E chiudiamo questa cronaca di commenti, tutti tratti dalla miniera di Twitter, con le parole con cui David Allegranti sintetizza questa riunione del partito democratico: “Il legittimo non impedimento”.