Grazie agli investimenti degli operatori, in Italia quasi 5 milioni di unità abitative sono raggiunte dalla fibra ottica. La rete è raddoppiata in un anno.
L’ossessione per il risparmio e la velocità sembrano costituire una norma per tutti i cittadini italiani che possiedono, accanto alla cornetta, una linea per la connessione a Internet. Questa fascia di consumatori, infatti, procede quasi quotidianamente ad informarsi sul web confrontando le tariffe adsl più convenienti ma anche quelle che offrono il servizio migliore in quanto a stabilità e velocità della rete.
Ma a che punto è la fibra ottica in Italia? Meglio del previsto, grazie agli investimenti messi in campo dai gestori di telefonia nell’ultimo anno. Secondo le stime di Corriere delle Comunicazioni, infatti, oggi sono raggiunte dalla copertura quasi 5 milioni di unità abitative, ben il doppio rispetto all’anno scorso.
Lo sforzo per aumentare l’estensione dell’infrastruttura, operato soprattutto da Telecom Italia e Fastweb, ha portato l’Italia agli stessi livelli della Francia per numero di case servite. La differenza però sta nella tecnologia: mentre Oltralpe le abitazioni ricevono la fibra fino all’edificio o addirittura fino alla singola casa (fiber to the building/fiber to the home), nel nostro Paese la cablatura raggiunge l’armadio in strada (fiber to the cabinet), fornendo una connessione meno potente.
C’è da dire che con lo stesso sistema usato in Italia, Germania e Gran Bretagna coprono più del doppio delle utenze (rispettivamente 12 e 13 milioni), ma i lavori comunque proseguono. Telecom ha all’attivo 2,4 milioni di abitazioni servite dalla fibra in 31 città, e ha annunciato che arriverà a quota 100 entro il 2014, con 6 milioni di utenze.
Fastweb è presente con la fibra in un numero minore di città, solo 7, a cui però si sono aggiunte pochi giorni fa altre 6 (Brescia, Monza, Varese, Verona, Livorno e Pisa). Sono questi due i principali competitor nel panorama nazionale, ai quali può aggiungersi anche Metroweb, sulla cui rete operano Wind e Fastweb, ma solo nella città di Milano.