Dopo il clamoroso exploit alle elezioni politiche dello scorso 24-25 febbraio, ora Beppe Grillo punta a fare il bis con il Campidoglio. Il 26-27 maggio i romani eleggeranno il nuovo sindaco e la corsa del Movimento Cinque Stelle affinché il primo cittadino sia grillino è già cominciata.
La presentazione dei candidati
Sono 58 i candidati in corsa, 16 donne e 42 uomini, di tutte le estrazioni sociali, dagli studenti agli avvocati, dai disoccupati agli architetti, dagli insegnanti ai carabinieri, da 21 anni, quelli di Alessandro Capanni, iscritto alla facoltà di Giurisprudenza della Sapienza a 68, quelli di Ezio Maria Casati, ex imprenditore ora in pensione.
Si presenteranno uno ad uno stasera a partire dalle 20 al Terminal Gianicolo (via Urbano VIII, 16C) e in diretta streaming qui. Intanto su internet per ognuno di loro è già possibile visionare il curriculum e il video con la loro introduzione.
Sarà così più semplice per i cittadini della Capitale, registrati al sito del Movimento entro il 31 dicembre 2012, votarli alle primarie per la scelta del candidato sindaco e dei consiglieri comunali che si svolgeranno nei prossimi giorni.
Alemanno non ha paura
Oggi l’attuale sindaco di Roma Gianni Alemanno, impegnato in una campagna elettorale per la sua rielezione a bordo di un camper, in un’intervista ad Avvenire allontana l’ipotesi di un successo grillino nella sua città: “A Roma Grillo non sfonda, qui non arriva al ballottaggio. Perché Roma ha bisogno di proposte concrete, non di sparate”. E sfida Grillo: “Se davvero pensa di poter governare Roma accetti la sfida. Si confronti con me davanti ai romani: su trasparenza e su concretezza non riuscirà mai a darmi lezioni”.
La sfida grillina sulla trasparenza
E proprio sulla trasparenza i grillini promettono battaglia. In un post pubblicato oggi sul blog del loro leader, dal titolo “Patto di Stabilità Interno e debito del comune di Roma: chi ha sbagliato pagherà”, avvertono: “I primi punti programmatici da realizzare saranno l’attuazione della trasparenza amministrativa, affinché tutti i cittadini possano conoscere come il comune spende le tasse che raccoglie, e la richiesta di costituzione di parte civile del comune di Roma contro le precedenti amministrazioni, affinché i meccanismi di recupero ricadano sui reali colpevoli e tutti coloro che hanno usato la cosa pubblica per interessi privati ne rispondano penalmente”. Un po’ come è successo a Parma con l’inchiesta che ha travolto la precedente giunta di Pietro Vignali.
I tavoli di lavoro brulicano di idee
Dando poi un’occhiata al sito dei 5 Stelle romani, totale trasparenza nei forum come nella parte finanziamenti, ci si accorge come sia tutto un brulicare di idee e proposte nei tavoli di lavoro sul programma che è già visionabile ma aperto a spunti e suggerimenti. La presa del Campidoglio per i grillini non è mai stata così vicina.