Per gli amanti del cinema è stata una sorpresa. L’Internet movie database, più noto come Imdb, è nuovamente accessibile oltre il grande firewall cinese. Il sito era censurato dal gennaio 2010, sia nella versione cinese sia nella versione inglese. Spiegazione ufficiosa per l’oscuramento, al pari di altri siti come Facebook e Twitter, fu un pezzo in homepage su When the Dragon Swallowed the Sun, un documentario sul movimento Free Tibet e sul Dalai Lama.
La possibilità di accedere nuovamente a Imdb dalla Cina arriva inoltre nei giorni in cui il Paese è concentrato sulle cosiddette “due sessioni”, le annuali plenarie dell’Assemblea nazionale del popolo, massimo organo legislativo della Repubblica popolare, e della Conferenza politico consultiva, con compiti di indirizzo e consiglio per il governo di Pechino. Due appuntamenti sensibili per la dirigenza cinese, che in questi giorni sta completando il passaggio dalla quarta alla quinta generazione di leader, accompagnati da rallentamenti della connessione e battaglie con le vpn per poter accedere alla rete con tranquillità.
Su Weibo, servizio di microblog cinese spesso paragonato a Twitter, non sono mancati i commenti degli utenti. C’è chi ritiene che sbloccare un sito che raccoglie informazioni su film non voglia dire niente chi attende che una mossa simile sia fatta anche per Facebook, Youtube o Twitter.
Un caso particolare di censura fu quello di due anni fa contro Linkedin. Si era nel mezzo delle Primavere arabe e in rete circolavano appelli alla protesta anche in Cina. Fu la cosiddetta mancata rivoluzione dei gelsominim che di fatto non ebbe praticamente seguito ma diede modo agli apparati di sicurezza di procedere con quella che è considerata una delle più dure ondate repressive dai tempi di piazza Tian’anmen, in cui per finire nei guai bastava condividere l’appello alla protesta.
Tra le vittime della censura online finì anche la piattaforma per mettere in contatto il mondo del business e la domanda di chi cerca lavoro con l’offerta. A differenza degli altri social network, molti dei quali hanno una proprio emulo, spesso migliore con caratteristiche cinesi, tornò presto online.