Skip to main content

Nel Pd inizia il processo allo sconfitto Bersani

Ci sono vincitori e soddisfatti della giornata. E c’è un solo sconfitto: il segretario del Pd. La linea di Pier Luigi Bersani esce frantumata dal passaggio istituzionale compiuto oggi dal presidente della Repubblica.

La linea di Bersani sconfessata da Napolitano

La decisione di Napolitano archivia definitivamente la proposta del segretario del Pd del “doppio registro” (governo di cambiamento con la collaborazione del Movimento 5 Stelle e Convenzione per le riforme istituzionali con tutti i partiti), voluta e imposta anche alla Direzione del proprio partito dal segretario.

I prossimi passaggi del Pd
Questo Organismo tornera’ a riunirsi la prossima settimana e appare probabile che si apra gia’ il confronto congressuale, pero’ con l’esigenza di non arrivare divisi al prossimo appuntamento, e cioe’ l’elezione del nuovo presidente della Repubblica a meta’ aprile. Qui si riporporra’ l’eterno dilemma, se aprire o meno per il Quirinale il dialogo con Berlusconi.

Il Pd già in subbuglio
Nei giorni scorsi diversi esponenti del Pd (da Enrico Letta a Dario Franceschini) hanno suggerito a Bersani di modificare la propria posizione dopo i ‘niet’ ricevuti nelle sue consultazioni da Pdl e M5S alla proposta del doppio registro. Oggi, dopo l’annuncio di Napolitano, Bersani ha detto che il partito e’ ‘pronto ad accompagnare il percorso indicato dal presidente’ Napolitano, come venerdi’ aveva fatto Enrico Letta.

I primi mugugni contro Bersani

“Larghe intese per via istituzionale. Vorrei chiedere a chi le ha impedite per via politica se e’ soddisfatto’, ha ‘twittato’ Antonello Giacomelli, braccio destro di Franceschini. ‘Le parole Napolitano – ha detto Salvatore Margiotta, anch’egli di area Franceschini – aprono oggettivamente una nuova fase. Il Pd deve saperla interpretare. Se possibile unitariamente. Altrimenti, meglio chiarezza’. E poi giu’ con gli elogi a Napolitano, dai ‘renziani’ Roberto Giachetti e Paolo Gentiloni, ai veltroniani Giorgio Tonini e Magda Negri, fino alla popolare Simonetta Rubinato. Insomma alla Direzione della prossima settimana un ‘te lo avevamo detto, Pier Luigi’ lo dira’ piu’ d’uno.

×

Iscriviti alla newsletter