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La contro-proposta a sorpresa di Grillo a Napolitano: Copasir e Rai al M5S

Roberta Lombardi, Beppe Grillo e Vito Crimi

Cappottino grigio, camicia, cravatta e l’immancabile ray-ban. E’ un Grillo come non l’avevamo mai visto, in versione istituzionale, quello che si è presentato stamattina da Giorgio Napolitano a braccetto dei capigruppo a 5 Stelle Vito Crimi e Roberta Lombardi.

Un’ora di colloquio e poi via, in fretta lontano da Roma. Lasciando a bocca asciutta i cronisti, solo un semplice ed ermetico “è bellissimo”, e Crimi e Lombardi a leggere le loro dichiarazioni davanti ai giornalisti.

Come sempre, l’ex comico genovese ha scelto il suo blog per dire forte e chiaro come la pensa: “Il M5S è stato il primo per numero di voti alle ultime elezioni. Per questo chiede ufficialmente un incarico di governo per realizzare il suo programma, in particolare per realizzare le misure per il rilancio delle piccole e medie imprese, il reddito di cittadinanza e i tagli agli sprechi della politica”.

E ribadisce che spazi per la fiducia a Bersani non ce ne sono: “Il M5S non accorderà alcuna fiducia a governi politici o pseudo tecnici con l’ausilio delle ormai familiari ‘foglie di fico’ come Grasso”. E poi il suggerimento che va nella direzione del modello siciliano alla Crocetta: “Il M5S voterà invece ogni proposta di legge se parte del suo programma”.

Fin qui nessuna novità, tutto era già stato anticipato nei giorni scorsi. Ma ecco spuntare dal cappotto del comico l’asso a sorpresa. Un asso piglia tutto. Perché, dopo aver chiesto ieri di “essere presenti nelle Commissioni bicamerali, nelle giunte e negli uffici di presidenza”, “decidere sui vicepresidenti” e “scegliere i questori”, i 5 Stelle non si fermano qui. E in caso non venisse accolta la loro proposta di un mandato pieno di governo, scrive l’ex comico oggi sul suo blog, “il MoVimento 5 Stelle, come forza di opposizione, chiederà la presidenza delle Commissioni del Copasir e della Vigilanza RAI”.

Insomma il Movimento 5 Stelle, se non avrà Palazzo Chigi, mira almeno al controllo dei servizi segreti e del servizio pubblico, ha detto la delegazione grillina al capo dello Stato. Un’idea che ha subito fatto scattare polemiche e ironie in rete, dove Copasir è divenuto in fretta trending topic.



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