Primo giorno di scuola per i parlamentari della legislatura numero 17, la più giovane e rosa della storia. Primo punto in agenda, come da regolamenti parlamentari, l’elezione dei due presidenti. Ma chi si aspetta una rapida elezione resterà deluso. È infatti molto improbabile che i due nomi usciranno oggi dal Parlamento. Le trattative tra le principali forze in campo non sembrano sbloccarsi.
Ieri dopo un’assemblea di sei ore, il Movimento Cinque Stelle ha scelto i suoi candidati: il napoletano Roberto Fico, 38 anni, per la Camera e il lombardo di origini venezuelane Luis Alberto Orellana, 51 anni, per il Senato. I parlamentari a 5 stelle voteranno loro, nessuno spazio concesso per un accordo con il Pd che gli avrebbe voluto dare una delle due presidenze. Il partito di Pierluigi Bersani ha annunciato di votare oggi scheda bianca, per dimostrare, ha scritto il vicesegretario Enrico Letta su Twitter “disponibilità fino all’ultimo a intese.#istituzionisonditutti”.
Stessa decisione presa dal Pdl, ieri in un vertice con Silvio Berlusconi ancora ricoverato al San Raffaele di Milano, e ufficializzata nel corso della riunione dei gruppi a Montecitorio. E anche il centro montiano sembra orientarsi su questa scelta.
La vera partita verrà quindi posticipata a domani dove il Pd, in mancanza di un accordo, voterebbe quindi i suoi candidati che dovrebbero essere Dario Franceschini per la Camera e Anna Finocchiaro. Mentre sul primo non ci sarebbero problemi perché il centrosinistra ha i numeri per eleggerlo da solo, al Senato i giochi si complicano. Anche se sembra che la Lega sia disposta a dire sì alla senatrice che però smentisce in cambio della Camera da affidare al Pdl. E a smentire un suo ruolo per un presunta trattativa con Pdl e montiani, ipotizzato oggi da Repubblica e Messaggero, c’è anche Massimo D’Alema.
Intanto il prepartita di oggi è già iniziato: 567 parlamentari hanno varcato l’aula per la prima volta, i deputati grillini si sono sistemati nelle ultime due file dell’emiciclo, sparpagliati su ben cinque settori della Camera perché “ci siederemo dietro ognuno di loro”, aveva anticipato il loro leader Beppe Grillo che oggi li saluta con l’hashtag #èunpiacere. I presidenti provvisori di Camera e Senato, rispettivamente Antonio Leone ed Emilio Colombo, in apertura delle prima seduta della XVII legislatura omaggiano Papa Francesco e Giorgio Napolitano. Meglio iniziare dalle certezze.
La diretta dalla Camera:
La diretta dal Senato: