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La partita degli uffici di presidenza: Grillo punta tutto sui questori

Nelle aule di Montecitorio e Palazzo Madama sono iniziate le votazioni per l’elezione dei componenti dell’ufficio di presidenza, vale a dire i quattro vicepresidenti, tre questori e otto segretari.

La votazione avviene a scrutinio segreto per schede: a ogni deputato vengono consegnate tre schede, su ognuna dovranno indicare non più di due nomi per i vicepresidenti e per i questori e non più di quattro per i segretari. Risulteranno eletti quelli che ottengono il maggior numero di voti.

Per quanto riguarda il Senato, da quanto ha dichiarato il capogruppo del Movimento 5 Stelle al Senato, Vito Crimi, ci sarebbero buone possibilità per l’elezione di un esponente grillino nel ruolo chiave di questore. “Pare proprio di sì”, ha risposto Crimi ai cronisti che in transatlantico gli chiedevano se a Palazzo Madama sarà eletta questore la candidata dei ‘grillini’, Laura Bottici, 41 anni, analista contabile. Il Pd avrebbe infatti valutato, nell’assemblea dei senatori, la possibilità di un ‘passo indietro’ al Senato sull’incarico.

Perché Grillo vuole i questori

Il Movimento 5 Stelle ha puntato le sue mire sull’elezione dei questori per il ruolo centrale che il Regolamento affida loro nell’amministrazione della Camera dei Deputati. Secondo l’articolo 10 infatti i questori “curano collegialmente il buon andamento dell’amministrazione della Camera, sovrintendono alle spese della Camera e predispongono il progetto di bilancio e il conto consuntivo”. Inoltre, “i bilanci di Camera e Senato valgono ciascuno un miliardo di euro circa: insieme hanno un valore di circa la metà del gettito Imu”, ha detto la capogruppo alla Camera dal M5S, Roberta Lombardi. “Rendiamoci conto dell’importanza strategica per noi 5 Stelle riuscire a vedere eletto uno dei nostri deputati o senatori nel ruolo di questore, ossia di controllore dei conti pubblici”.

Dal Pd sostegno a M5S e Scelta Civica

Il Partito Democratico ha deciso di dare sostegno al gruppo del premier Mario Monti, Scelta Civica, e al Movimento 5 Stelle per riuscire ad eleggere loro rappresentanti nei ruoli istituzionali che oggi si votano a Montecitorio. I democratici voteranno per Stefano Dambruoso di Scelta Civica per la carica di questore e Ferdinando Adornato come segretario d’aula. Il grillino Luigi Di Maio invece corre per la vicepresidenza della Camera.

Le uniche certezze

Al momento, le uniche certezze riguardano la Camera dei Deputati, dove il Partito Democratico dovrebbe contare, numeri alla mano, su 2 dei 4 vicepresidenti, ossia Marina Sereni e Roberto Giachetti. Il terzo nome sarebbe quello di Maurizio Lupi, candidato del Pdl, ex vicepresidente nella scorsa legislatura.

 


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