I commenti sulla figura del nuovo Papa Francesco sono concordi nel parlare di un pontificato che si annuncia all’insegna dell’umiltà e della sobrietà. Sulle bancarelle che punteggiano piazza San Pietro, però, accanto a cartoline che riportano le immagini riprese sul balcone la notte dell’elezione, Papa Bergoglio viene pure raffigurato – e venduto – con la consueta dose di iconografia kitsch, come mostrano i primi souvenir dedicati al 266esimo successore di Pietro. Un’appendice commerciale che fa da sfondo a tutti i grandi luoghi di culto e che, nonostante qualche dubbio estetico, pare apprezzata dai fedeli che accorrono in Vaticano da tutto il mondo.”Siamo felici per il Papa – dicono due turisti canadesi – e adesso vogliamo comprare dei souvenir per le nostre famiglie e i nostri amici in Canada, perché è un momento storico”.E di fronte alla storia un po’ di kitsch può tranquillamente essere tollerato, anche in tempi di grande sobrietà vaticana.
Papa Francesco è semplice ma i souvenir restano kitsch
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