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Rc auto, l’Ania smentisce la convenienza del contratto base

Contratto base Rca

Il contratto base Rc auto allargherà la filiera distributiva, ostacolando la collaborazione fra intermediari di primo livello. Ania prevede aumenti.

 

Per i consumatori intenti a confrontare le assicurazioni auto più vantaggiose sul mercato, la speranza data dal governo di una possibile polizza low cost, grazie alla creazione di un contratto assicurativo di base che avrebbe potuto abbassare il costo medio dei premi e mettere freno al costante rincaro dell’Rca, sembra rivelarsi vana ancora una volta.

 

Presentato dal Ministero dello Sviluppo Economico come la risposta al caro-polizze (sia per le assicurazioni che operano on line sia per le tradizionali) che affligge la maggior parte degli automobilisti italiani, il contratto base dell’Rc Auto produrrà, invece, l’effetto contrario. Secondo l’Ania (Associazione Nazionale delle Imprese Assicuratrici), questa forma contrattuale potrebbe, infatti, scatenare un ulteriore aumento delle tariffe assicurative.

 

In particolare, l’Ania teme che l’introduzione del contratto base – obbligatorio per tutte le assicurazioni on line e tradizionali, così come prevede il ddl n. 179 del 18 ottobre 2012 – allargherà la filiera distributiva, aumentando il numero d’intermediari in campo e provocando di conseguenza un rincaro del preventivi per l’assicurazione dell’automobile.

 

L’incremento della concorrenzialità sul mercato – continua l’Associazione – ostacolerà la collaborazione fra gli intermediari assicurativi di primo livello, con rincari attesi sul prezzo delle polizze.

 

Gli aumenti potrebbero scaturire anche a causa, sembrerà strano dirlo, della tecnologia. A seguito dell’introduzione del contratto base, le assicurazioni dovranno, infatti, investire parte del budget a loro disposizione nell’acquisto d’implementazioni informatiche atte a favorire la comunicazione fra intermediari.

 

L’Ania è convinta che questi investimenti si tradurranno necessariamente in un costo più elevato delle tariffe Rca a danno di tutti gli automobilisti e motociclisti italiani che già si trovano a dover fronteggiare alcune tra le tariffe europee più elevate in questo campo.

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