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Lo spot anti-Aids che ha sconvolto il Kenya

Uno controverso spot anti-Aids che invita le donne a praticare sesso sicuro e a usare il preservativo per evitare il contagio da virus Hiv sta suscitando un acceso dibattito in Kenya. La rigida mentalità maschilista rende l’argomento particolarmente spinoso, in più lo spot affronta il problema dal punto di vista della donne con relazioni extra-coniugali. Una scelta che – com’è facile immaginare – ha scatenato molte polemiche.

Ma c’è un’emittente radiofonica che, sfidando ogni tabù, ha deciso di affrontare l’argomento in maniera aperta e approfondita con i propri ospiti in studio, come questo ragazzo che, a causa dell’Aids e della paura di rendere nota la notizia, ha perso il papà e la sorella.”Veniamo da un Paese in cui si è sempre detto ‘basta con le relazioni extraconiugali ‘- spiega la conduttrice del programma, Caroline Mutoko – poi si è passati a dire che le relazioni extra coniugali possono comportare dei rischi adesso invece, si è capito che bisogna accettare il fatto siano una cosa normale e quindi occorre tutelare le persone che amiamo”.

“Si tratta di un’epidemia che esiste da 30 anni – spiega in studio Peter Cherutich, vice direttore del programma nazionale di aiuti contro l’Aids – stiamo parlando di oltre 1 milione e mezzo di persone infette e più di due milioni di morti. Ogni anno si ammalano di Aids almeno 50mila persone. Ora, siccome il 30% delle donne sposate è infedele con il proprio partner, dobbiamo parlarne, dobbiamo essere molto franchi su questo punto, per ridurre i rischi di contagio”.

La maggior parte dei keniani, tuttavia, considera ancora l’argomento un tabù e preferisce non affrontarlo apertamente. La lotta contro l’Aids, da questo punto di vista, nonostante i 30 anni di drammatica esperienza, è ancora solo agli inizi.

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