Un altro colpo per AgustaWestland dopo lo scandalo indiano. Il produttore di aerei Embraer Sa e il gruppo che a capo a Finmeccanica hanno annunciato di aver posto termine alle negoziazioni per la creazione di una joint-venture senza il raggiungimento di alcun accordo.
Lo stop dopo il caso India
Il fallimento delle trattative rappresenta un’altra battuta d’arresto per Agusta in uno dei maggiori mercati emergenti. E l’opportunità persa, sottolinea Reuters, pesa ancora di più se si considera che il gruppo potrebbe essere inserito nella lista nera dei fornitori in India. La società infatti è accusata di aver pagato delle tangenti in modo da vincere la commessa da 750 milioni di dollari per dodici elicotteri per trasportare i leader politici del Paese.
L’annuncio della joint-venture a gennaio
I portavoce di Agusta ed Embraer hanno rifiutato di spiegare i motivi dell’annullamento delle negoziazioni. Il 21 gennaio le due società avevano firmato un memorandum of inderstanding per creare una joint-venture che avrebbe dovuto portare alla produzione di elicotteri AgustaWestland in Brasile.
I vantaggi persi per Embraer
Per Embraer, la possibilità di produrre elicotteri nel Paese sudamericano per usi commerciali e militari avrebbe rappresentato un’opportunità importante anche perché la domanda dei suoi jet regionali è in crisi da anni.
Il mercato a cui avrebbe guardato la joint-venture
Studi preliminari di AgustaWestland e Embraer hanno mostrato un mercato promettente per gli elicotteri di taglia media a doppio motore che avrebbero servito le piattaforme di trivellazione al largo delle coste brasiliane. Ma un segmento attraente sarebbe stato anche quello, crescente, della difesa e della domanda privata nelle città congestionate dal traffico.