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Ecco a voi un sano governo politico. Le parole di Napolitano

E’ un governo politico. Punto e basta. Non ha fatto ricorso a perifrasi il capo dello Stato nel definire l’esecutivo presieduto da Enrico Letta. Prendendo la parola dopo la lista dei ministri pronunciata da Letta, Giorgio Napolitano ha detto: “Non c’e’ bisogno di nessuna formula speciale’ quello che nasce “è un governo politico formato nella cornice istituzionale e secondo la prassi” della democrazia parlamentare.

Un governo politico di cui infatti faranno parte il segretario del Pdl (Angelino Alfano, vicepremier e ministro dell’Interno) e il vicesegretario del Pd (Letta), oltre ad esponenti di primo piano del terzo politico che sosterrà l’esecutivo Letta, ossia Scelta Civica: per il partito fondato da Mario Monti ci saranno Mario Mauro alla Difesa ed Enzo Moavero Milanesi riconfermato alle Politiche comunitarie. Anna Maria Cancellieri passerà dall’Interno alla Giustizia.

Tra esponenti di peso del Pdl presenti nel governo ci sono anche da annoverare Maurizio Lupi che è andato al dicastero delle Infrastrutture e Gaetano Quagliariello alle Riforme.

Per il Pd sono presenti Graziano Del Rio che fa agli Affari Regionali, Flavio Zanonato allo Sviluppo economico e Andrea Orlando al dicastero dell’Ambiente.

A riprova della politicità dell’esecutivo c’è anche la presenza di Giampietro D’Alia, personalità di rilievo dell’Udc di Pierferdinando Casini, che andrà al dicastero della Semplificazione nella pubblica amministrazione al posto di Filippo Patroni Griffi che sarà il sottosegretario alla presidenza del Consiglio.

I soli tecnici puri presenti nel governo Letta sono Enrico Giovannini, presidente dell’Istat che sarà il titolare del dicastero del Lavoro al posto di Elsa Fornero, e Fabrizio Saccomanni, direttore generale della Banca d’Italia che andrà al ministero dell’Economia al posto di Vittorio Grilli.



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