Talebani in addestramento. Queste eccezionali immagini diffuse da Cnn sono state girate da un giornalista pakistano che per comprensibili ragioni di sicurezza non intende rivelare la sua identità. Nel suo racconto, difficile da verificare nei dettagli, i talebani del Pakistan gli hanno concesso di documentare le attività di un campo di addestramento al confine con l’Afghanistan, in piena attività in previsione del prossimo ritiro delle forze Nato. Una guerra che i talebani sostengono di avere vinto.
“Secondo loro hanno inflitto molti danni alle truppe occidentali ed è per questo che stanno ritirandosi. A causa della loro lotta, sono costretti ad andarsene sconfitti”.
Il video è stato girato un anno fa, al seguito di 4 giovani aspiranti kamikaze pachistani. Un addestramento completo e sfibrante, dalla pulizia armi sino alla pianificazione di un attentato in auto. Il tutto sotto la costante minacce dei droni statunitensi.
“I velivoli senza pilota sorvegliavano dall’alto la zona e loro vivevano nel continuo terrore di un attacco dal cielo o di forze speciali via terra”.Dopo la partenza del giornalista pakistano, l’edificio è stato distrutto dall’attacco di un drone che ha lasciato sul terreno 9 talebani. Per questo l’addestramento allo scoperto viene condotto da piccoli gruppi all’interno di un campo dalle strutture ridotte all’osso. Ma queste difficoltà non sembrano fermare l’arrivo di nuove reclute e con il graduale ritiro delle forze statunitensi dall’Afghanistan, i talebani pachistani stanno intensificando i combattimenti lungo la frontiera.
La guerra resta comunque feroce anche all’interno dei confini afgani. Come dimostra questo video che documenta la spietata esecuzione di un afgano considerato una spia della Nato. Il ritiro delle forze occidentali ha provocato una sorta di euforia tra gli insurgents e i talebani pachistani stanno facendo affluire un numero sempre più consistente di nuove reclute in Afghanistan. “Hanno pochissime risorse, quasi niente, ma la loro determinazione si può toccare con mano, una determinazione feroce”. Grazie a una guerra che i talebani ritengono di avere vinto.