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La svista della Fed scovata dalla Sec

I recenti dati macroeconomici americani “sono in qualche modo migliori di quanto era previsto”, ma il pericolo di rallentamento non è scongiurato, motivo per cui la Banca centrale americana continua con la sua azione a sostegno della congiuntura. Si tratta di una buona notizia, ma il modo in cui è stata diffusa, senza l’autorizzazione della Fed, ha fatto scattare le indagini della Sec, la Consob americana.

Lo scontro interno al Fomc

Nei verbali della Federal Reserve relativi alla riunione del Fomc dello scorso 19 e 20 marzo emerge una forte divisione tra i membri del Comitato di politica monetaria sulla durata delle misure di quantitative easing. Nonostante questo, la Fed precisa che “qualora le condizioni economiche si deteriorassero” il ritmo degli acquisti di asset potrebbe accelerare.

La fuga di notizie

La pubblicazione dei verbali era attesa per le 14, le 20 in Italia, come di consueto, ma come riporta l’emittente televisica Cnbc è stata anticipata a sorpresa quando si è saputo che ieri, inavvertitamente, i documenti sono stati diffusi per errore poco dopo le 14 a un centinaio di lobbisti e persone parte del personale del Congresso. La Banca centrale ha già contattato la Securities and Exchange Commission (la Consob americana), la Commodity Futures and Trading Commission e il proprio ispettore generale per fare luce sull’accaduto e chiarire le responsabilità.

 


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