Recessione più profonda del previsto, disoccupazione in aumento, incertezza politica, pareggio di bilancio da rimandare. Nessuna buona notizia anche quest’anno per l’Italia, che insieme alla Spagna, registrerà una recessione più profonda rispetto agli altri Paesi europei con la ripresa economica che arriverà solo nel 2014. E’ la previsione del Fondo monetario internazionale che nel suo World Economic Outlook ha tagliato le stime del Pil italiano portandole a -1,5% per il 2013 e confermandole a +0,5% per il 2014 con una variazione di 4 decimi di punto rispetto alle stime, già negative, formulate in gennaio.
La disoccupazione in aumento
Il tasso di disoccupazione tricolore alla fine dell’anno prossimo continuerà a salire toccando quest’anno sfiorerà il 12% della forza lavoro e arrivando al 12,4% l’anno successivo ma la bilancia delle partite correnti, ed è un risultato che non si vedeva da anni, tornerà in attivo con un saldo degli scambi di merci e servizi positivo, in entrambi gli anni, per lo 0,3% del Pil. Sintomo di un lieve miglioramento della posizione competitiva del Paese, che presenterà peraltro un’inflazione in deciso ripiegamento dal 2% di quest’anno all’1,4% del 2014.
L’incertezza politica
In più passaggi del rapporto gli economisti di Washington sottolineano come le incertezze della situazione politica italiana pesino sull’eurozona e sul miglioramento della situazione nei Paesi periferici.
Pareggio da bilancio da rimandare
La recessione inevitabilmente rallenterà il processo di risanamento in atto che varrà nel 2013 l’1% del Pil circa dal 2,25% del 2012 a causa della combinazione di alti tassi d’interesse e bassa crescita che sta rallentando i paesi periferici. La prospettiva del pareggio di bilancio in tale prospettiva è rinviata.
Questi i dati dello studio. Le parole di Oliver Blanchard, capo economista del Fmi, che lo ha illustrato? “L’Italia è sulla buona strada ed ha già svolto gran parte dei compiti”. Non solo: “Nel 2014 le prospettive di crescita saranno migliori”. Voleva essere un buon modo per indorare la pillola?