Scusarsi per aver detto di un ministro: “è brillante, impegnata e tenace ed è di gran lunga la più bella attorney general d’America”? credo che la vera gaffe di Obama siano le scuse e non il complimento. il presidente non ha commentato la bellezza del ministro. Questo sì che sarebbe risultato offensivo, trattandosi di un incontro formale. Ha detto: 1) è brillante; 2) è impegnata; 3) è tenace; e quindi: è bella. Siamo fatti di anima e di corpo e l’esaltazione della bellezza dell’anima e del corpo appartiene alla cultura occidentale (anche nel Credo cattolico si professa la resurrezione dei corpi). Impedirlo, questa sì che è una discriminazione al rovescio, come direbbero i giuristi.
Gaffe sessiste? Le scuse di Obama
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