Bene l’Europa, benissimo l’euro. Da parte di chi tanto entusiasmo? Non viene certo da chi combatte con crolli del Pil e della disoccupazione. E’ la Germania della cancelliera Angela Merkel ad apprezzare la gestione della moneta unica, che se viene accusata da più fronti di essersi apprezzata troppo a tutto svantaggio dell’export, è l’alleato base dell’economia teutonica. Con una bilancia commerciale in attivo e i vantaggi derivanti dal super euro, l’opinione della locomotiva d’Europa non potrebbe essere diversa.
Un euroscetticismo in calo
Progressivamente i tedeschi stanno abbandonando il loro scettiscismo nei confronti dell’euro, rivela un sondaggio Forsa condotto per il quotidiano Handelsblatt. Per il 70% di loro l’unione monetaria va mantenuta, nonostante la crisi dei paesi del Sud dell’Europa, la percentuale più alta dall’introduzione dell’euro nel 2002.
La svolta nell’accettazione della moneta unica
Ancora nel 2011 la metà dei tedeschi si era detta nostalgica del Deutsche Mark. Oggi solo il 27% vuole tornare indietro al marco tedesco, una riduzione sensibile rispetto all’anno precedente. “Se a molti la crisi dell’euro, poco comprensibile, mette paura – ha spiegato il responsabile dell’istituto di sondaggi Manfred Guellner – l’idea dell’Euro quale moneta unica non viene più messa in discussione”.
L’opinione dei tedeschi
In generale, rileva il sondaggio, tanto maggiore è il reddito degli intervistati, tanto maggiore è l’accettazione dell’euro. Seguendo il criterio dell’appartenenza politica, i più convinti sostenitori della moneta unica sono tra i Verdi (88%), seguiti dai liberaldemocratici (83%), poi dall’Unione Cdu-Csu (75%).
