Dal Washington Post fino al portale colombiano Terra. La nomina di Enrico Letta come presidente incaricato di formare il nuovo governo italiano è sulle prime pagine dei giornali on line stranieri. “Enrico Letta, il N°2 del Partito Democratico nominato premier italiano”, ha titolato il quotidiano americano Washington Post. “Il presidente della Repubblica ha nominato Enrico Letta come premier, chiedendogli di provare a formare un governo e di porre fine alla paralisi politica, impostando il paese sulla via delle riforme e della crescita economica”, ha scritto il quotidiano.
Un costruttore di ponti
“Enrico Letta, un partito lealista e costruttore di ponti” è invece il titolo di un articolo di Guy Dimore, corrispondente del Financial Times a Roma. Nell’analisi, il giornalista spiega che “Enrico Letta, nominato primo ministro d’Italia, proviene dall’ala cattolica moderata dei democratici di centro-sinistra. Ha compiuto un lavoro dietro le quinte come ponte tra il suo partito (amaramente diviso) e Silvio Berlusconi e il centro-destra”.
Sempre dalla Gran Bretagna, il Guardian segue in diretta web i passi per l’istituzione del nuovo esecutivo. “L’Italia sembra essere sul punto di risolvere la sua lunga fase di stallo politico dopo che il presidente della Repubblica ha chiesto al partito democratico di centro-sinistra (Pd) di formare un governo di grande coalizione con Silvio Berlusconi e il partito di centro-destra, Popolo della Libertà (PdL )”, ha scritto. Il Guardian continua spiegando quello che considera un “altro protagonista nel dramma”: Matteo Renzi. “Il giovane sindaco di Firenze, che martedì sembrava di avere l’appoggio di molti nel suo partito, è stato bloccato come possibile premier da Berlusconi… Il miliardario ex primo ministro è stato citato per aver detto ai suoi alleati di non volere dare una mano all’uomo che crede sarà il suo più temibile avversario per il futuro”, ha spiegato.
Un europeista moderato
“Letta incaricato come capo del governo”, ha titolato nella sua home page anche la Frankfurter Allgemeine Zeitung in Germania dove la notizia rimbalza anche su Spiegel Online e Die Welt, che spiega come Enrico Letta guiderà un esecutivo di “larghe intese”.
In Francia Le Figaro e Le Monde scrivono che “il numero due del partito democratico è stato incaricato per formare un governo” mentre lo spagnolo El Pais ha tracciato un profilo del premier incaricato dal titolo “Un europeista moderato”. “Giorgio Napolitano, il neo rieletto presidente della Repubblica italiano, ha avuto bisogno solo di un giorno di consultazioni e una notte di riflessione per proporre il suo candidato. Si tratta di Enrico Letta, 46 anni, fino a ora vicesegretario del Partito democratico, dove era stato l’uomo di fiducia dello sfortunato candidato del centro-sinistra Pier Luigi Bersani”, ha scritto El Pais.
Per il quotidiano spagnolo quello che è certo sono i personaggi che non faranno parte del nuovo governo, visto che gli alleati di Bersani (Sinistra, Ecologia e Libertà), continuano a respingere un accordo con Berlusconi e il Movimento 5 Stelle del comico Beppe Grillo si è autoproclamato come l’unica forza che resterà all’opposizione.
Il nipote del berlusconiano Gianni Letta
In Asia una breve notizia rimbalza sull’indiano The Hindu e sul cinese South China Morning Post.
In America latina il portale colombiano Terra ha riportato quello che Enrico Letta aveva scritto pochi giorni fa sul suo blog personale che era “preoccupato per le fratture all’interno del partito” e chiedeva ai colleghi di unirsi per dare finalmente al paese l’ordine di cui ha bisogno. Inoltre, Terra ha detto che è importante ricordare che il neo-premier incaricato è nipote di Gianni Letta, mano destra di Silvio Berlusconi.