Renzi, Onida, o chi altro? Stiamo comunque perdendo tempo. E, riprendendo il Vangelo di Giovanni, cap. 13, verrebbe da dire a chiunque biasimi questo fatto che, «se questi taceranno, grideranno le pietre». Mentre perdiamo tempo, la vicina Spagna recupera gradualmente le posizioni, dotandosi di quel pò di stabilità politica che rappresenta la premessa della risalita. Il presidente del Governo spagnolo, Mariano Rajoy, ha annunciato ad esempio mercoledì scorso che l’economia del Paese iberico crescerà nel 2014, con un rialzo previsto anche per l’occupazione. «Anche se il 2013 sarà ancora duro, l’economia spagnola crescerà in modo chiaro e inizieranno a crearsi posti di lavoro» ha dichiarato il leader Popolare in un discorso a Madrid. Anche L’Osservatore Romano ha messo in evidenza questo passaggio chiosando così: “La politica attuata fin qui è riuscita a ‘stabilizzare la situazione’ in Spagna in un panorama economico caratterizzato da un forte deficit pubblico, la crisi del settore finanziario e la crisi del debito” (Mariano Rajoy promette crescita e lavoro, 5 aprile, p. 2). Ma i nostri politici aderenti al PPE cosa fanno?
Mentre noi perdiamo tempo la Spagna si risolleva
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