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Renzi for president. La provocazione di Luisa Todini

Meno sei giorni al voto per eleggere il nuovo presidente della Repubblica. Nella seduta comune del Parlamento a Montecitorio saranno 1.007 i grandi elettori. E tra questi non ci sarà Matteo Renzi. La sua esclusione dalla rappresentanza toscana ha suscitato una polemica nel Pd con il sindaco che ha accusato di essere stato fatto fuori da “telefonate da Roma” e Pierluigi Bersani che gli ha risposto: “Falsità”. In realtà, sono in molti a considerare un errore questa decisione. Sia all’interno del partito, come hanno commentato Dario Franceschini e Massimo D’Alema. Che fuori.

A giudicare sbagliata la mossa del Pd è anche l’imprenditrice Luisa Todini. Interpellata da Formiche.net nel sondaggio “Un nome per il Quirinale”, la consigliera della Rai fa a sorpresa proprio quello del rottamatore toscano: “Non è una battuta, dico Renzi perché ho trovato molto ingiusta la sua esclusione dai grandi elettori per il Quirinale e lo reputo una persona di valore. Ora allora salga direttamente lui sul Colle più alto”.

Una provocazione quella dell’imprenditrice visto che il primo cittadino di Firenze non può di fatto concorrere al ruolo. L’articolo 84 della Costituzione recita infatti: “Può essere eletto presidente della repubblica (italiana ndr) ogni cittadino che abbia compiuto cinquant’anni di età e goda dei diritti civili e politici”. Renzi invece di anni ne ha solo 38.

“Questa è l’ennesima norma che deve cambiare. Potrebbe essere un perfetto capo dello Stato sia uno a 80 anni che uno a 35. Non è l’età a contare. Il problema è che in Italia siamo tutti troppo vecchi”.

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